In arrivo sul mercato un nuovo modello della Apple, il tanto atteso Iphone 6. Il nuovissimo iphone sarà venduto a partire da settembre in due versioni di dimensioni diverse del display, che saranno fornite dalla Sharp (società giapponese) e dalla LG Electronics (sudcoreana). Lo smartphone più amato presenterà il touch screen di 4,7 e 5,5 pollici, decisamente più grande rispetto ai modelli precedenti/attuali di 4 pollici (iPhone 5c, iPhone 5s). La produzione di massa degli schermi, avviata nel frattempo su componenti come sensori di impronte digitali e chip per i driver a cristalli liquidi, inizierà tra aprile e giugno. La Apple ha cominciato a vendere l’iPhone 5 a settembre 2012, centrando i 5 milioni di pezzi entro i primi tre giorni, mentre le spedizioni sono state in seguito non entusiasmanti. L’anno scorso la società ha introdotto modelli della stessa serie, ma con prezzi diversi, quali il 5s e il 5c. Quindi l’iPhone 6 sarà la prossima generazione di telefoni più potente e sottile.
Si parla inoltre di 2GB di RAM, ovvero il doppio del quantitativo installato attualmente sui gingilli iOS, e di un’inedita opzione di storage da 128GB come su iPad. La fotocamera frontale sarà aggiornata a 3.2 Megapixel, mentre quella posteriore resterà fissa agli attuali 8 Megapixel, anche se integrerà diverse migliorie nell’ottica e nella stabilizzazione delle immagini, per immagini più nitide anche in movimento.
È mistero sulla scocca in Liquid Metal, mentre è più probabile l’inclusione di un chip WiFi più veloce grazie all’adozione del protocollo 802.11ac già adottato in altri dispositivi come il Mac.
Stando alle voci nelle catene di montaggio asiatiche, sembra che i preparativi alla produzione pilota negli impianti Foxconn siano iniziati a gennaio 2014 e si prevede il boom dei nuovi smartphone a settembre. L’iPhone 6 sarà accompagnato da nuovi accessori e sicuramente da iOS 8, la nuova versione dell’OS mobile di Cupertino focalizzata in particolar modo sulla salute degli utenti, probabilmente in abbinamento con iWatch.
Federica Cirillo