Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi
con l’Italia, Ignazio Zullo*
Ricorre oggi la 25esima Giornata Mondiale dell’ Alzheimer, una patologia
che, favorita dall’invecchiamento, è in crescente aumento in termini di
incidenza e di prevalenza.
Mi piacerebbe che oggi tutti noi – consiglieri e assessori regionali,
governatore Emiliano, dirigenti degli assessorati alle Politiche della
salute e alle politiche di assistenza sociale e socio-sanitarie, direttori
Generali delle ASL – potessimo fermarci anche solo per cinque minuti a
chiederci: “Ma la Puglia cosa fa per questi malati?”. Non siamo certo
all’anno zero e credo che, negli ultimi mesi, abbiamo svolto un buon lavoro
legiferando sulle RSA e sul relativo Regolamento di attuazione. Ma
resteranno buoni propositi se non vi è la giusta dotazione finanziaria per
determinare un ampliamento delle strutture da accreditare e da
contrattualizzare.
Non è possibile che in Puglia vi sia una disparità di trattamento tra
cittadini e famiglie che trovano posto in RSA o in Centri Diurni
accreditati con la metà della retta a carico della Regione e cittadini e
famiglie costrette a pagare retta per intero con la propria tasca perché i
posti accreditati e contrattualizzati sono insufficienti rispetto alle
esigenze di questi malati. Così come non è possibile registrare un’esiguità
di Centri Diurni Alzheimer accreditati e contrattualizzati nel mentre ne
sono fioriti tanti altri cui il malato con la famiglia si rivolge pagando
tutto con la propria tasca.
La razionalizzazione della rete ospedaliera è stata necessitata
dall’esigenza di efficienza ma anche dall’esigenza di trasferire risorse
dall’ospedale alla prevenzione e alla medicina territoriale. Se, all’esito
della chiusura di ospedali e reparti la spesa ospedaliera aumenta e le
risorse impegnate per prevenzione e medicina territoriale diminuiscono, si
certifica il fallimento delle politiche della salute. Ed è un fallimento
che coinvolge la Puglia intera ma, per graduazione del livello di
responsabilità, in primis il suo presidente /assessore Emiliano.