“Stiamo lavorando per l’introduzione del reato di omicidio stradale nel nuovo codice. Dobbiamo colmare, e in fretta, un vuoto normativo che non ammette rinvii.
La tragica vicenda di ieri avvenuta a Sassano conferma l’intenzione, da parte del Governo, di procedere con urgenza alla riforma”. Lo ha detto il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, che ha telefonato al Sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, che ha annunciato il lutto cittadino per i quattro ragazzi rimasti uccisi ieri a causa di un’incidente provocato da un’auto che si è schiantata ad alta velocità contro il bar dove sostavano le vittime.
Nencini, che ha la delega alla riforma del codice della strada, ha aggiunto: “Domani la legge delega sarà all’attenzione dell’Aula di Montecitorio. Due dei punti ai quali il Governo non rinuncerà – ha osservato Nencini – sono l’”ergastolo della patente” – la revoca della patente di guida a vita – per chi provoca la morte di una persona commettendo infrazioni stradali gravi – compresa la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti – e l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio stradale”.
Nencini ha poi espresso il cordoglio alle famiglie delle vittime dell’incidente: “la mia vicinanza e un abbraccio ai parenti dei quattro giovani ragazzi. Una tragedia assurda. Una giornata triste” – ha concluso Nencini.
Redazione Radiomadeinitalynotizie.it