Quello che sta accadendo a Bari da un pò di tempo è il segnale più tangibile che le Istituzioni hanno fallito totalmente nel loro compito di assicurare la legalità. Quando un sindaco che accorpa alle sue ovvie funzioni, si accolla anche le deleghe che solitamente non sono del primo cittadino, e rilascia dichiarazioni gravi al punto tale da accusare i cda delle partecipate (che lui stesso ha nominato) di fare intrallazzi, o come volgarmente si dice dalle nostre parti:ciambotti, vuol dire che è stato superato ogni limite di decenza. Ci saremmo aspettati una qualche reazione di un qualsiasi magistrato, invece silenzio che si fa riflettere e ci fa avere paura. Sembra che a Bari si viva tranquillamente ed invece, rapina presso una gioielleria del centro della città, rapinata in casa una coppia di anziani a Parchitello (zona vip di Bari); al porto di Bari da un po di tempo si susseguono atti criminosi quasi telegrafati; i furti in casa sono aumentati del 14%; la città vive un degrado senza precedenti per la sporcizia, per le blatte, per il lavaggio delle strade, per l’assoluta mancanza della vigilanza delle FF.OO. nelle zone a rischio ed in quelle della movida con le bottiglie di birra disseminate in ogni posto a centinaia, e poi la bonifica della Fibronit data per immediata dall’assessora all’igiene ed all’Ambiente (si fa per dire!), e mi fermo qui, deluso da un’Amministrazione che nonostante tutti i proclami, ha fatto poco o niente per la città, ed ha indebitato la città per i tanti milioni di euro che dovranno essere pagati per le cause perdute e per quelle che sta perdendo. Se non avessi avuto una età avanzata, francamente, nonostante il mio grande amore per la mia città, avrei tentato in tutte le maniere di trasferirmi altrove, magari anche in montagna, pur di non sopportare l’offesa quotidiana da parte di una classe politica locale indifferente e lontana dai bisogni della gente. Sig. Sindaco di Bari, a che servono le centinaia di telecamere disseminate in città? Funzionano o fanno solo coreografia?
Lucio Marengo