Domenica, 22 settembre 2013, arriverà a Bari, dopo un lungo peregrinaggio, l’urna contenente le reliquie di don Bosco e oggi, in onore e in occasione di tale magnifica ricorrenza, si è tenuta, all’interno del Comune di Bari, una conferenza stampa alla presenza delle istituzioni, politiche ed ecclesiastiche.
La figura di don Bosco è una figura importantissima, soprattutto perché lo sentiamo molto vicino a noi, anche da un punto di vista temporale, e soprattutto per i giovani e per i ragazzi. Don Bosco infatti ha lottato molto per loro, per i loro diritti e per le loro libertà, spronandoli ad abbandonare le strade a favore dell’educazione sociale e lavorativa.
“Dalla buona o cattiva educazione della gioventù, dipende un buon o triste avvenire della società” diceva don Bosco, ed è proprio quello che cerca di fare tutt’oggi la chiesa del Redentore di Bari, nonostante tutte le difficoltà, non solo economiche.
“Don Bosco è una figura che spronava i ragazzi a svolgere quei lavori artigianali che hanno caratterizzato il quartiere Libertà, come dimostrano d’altronde la presenza all’interno del quartiere di tre grandissimi centri industriali come l’ex Manifattura Tabacchi, l’ex Gasometro e le ex acciaierie Scianatico” afferma il Presidente dell’VIII Circoscrizione, Leonardo Tartarino.
“…ed è proprio quello che dovremmo cercare di rifare oggi, assieme al grande impegno dei Salesiani, ossia ricreare quelle situazioni tali che spingano e che formino i ragazzi del quartiere Libertà a svolgere quei lavori che oggi sono pressochè scomparsi, ma che per anni hanno caratterizzato le nostre famiglie e il quartiere, dando valvola di sfogo ad un settore che oggi stenta a ripartire, vale a dire quello dell’artigianato” – conclude il Presidente.