Sono cominciati questa mattina i lavori per l’esecuzione di un nuovo
impianto di pubblica illuminazione su strada San Giorgio Martire, che fino
ad oggi ne era sprovvista.
L’importo dei lavori, circa 55mila euro, consentirà di dotare un tratto di
200 metri della strada in oggetto di 10 pali di pubblica illuminazione di
altezza variabile tra gli 8 e i 10 metri – a seconda della larghezza della
strada – che montano lampade di potenza da 126 a 190 watt per illuminare a
giorno strada San Giorgio Martire con una nuova percezione di sicurezza per
chi percorre la strada e per quanti ci vivono.
“Con questo intervento – commenta l’assessore ai Lavori pubblici *Giuseppe
Galasso*, che si è recato sul posto questa mattina insieme all’assessore
all’Ambiente Pietro Petruzzelli – diamo seguito a una richiesta più volte
avanzata da un gruppo di residenti delle case ex ferrovieri ubicate in
fondo alla strada, nei pressi di una vecchia stazione ferroviaria, che
lamentavano sia un diffuso senso di insicurezza a causa del buio, sia il
ripetresi di fenomeni di discarica abusiva dei rifiuti facilitati
dall’assenza della pubblica illuminazione. Contiamo comunque di
implementare questo primo intervento di pubblica illuminazione con
ulteriori 6 pali in aggiunta a questi primi 10, utilizzando l’accordo
quadro in corso per la manutenzione degli impianti di pubblica
illuminazione cittadini”.
“Oggi, insieme al collega Galasso – prosegue *Pietro Petruzzelli* – siamo
tornati ad incontrare i residenti per fare un punto sulla situazione della
strada dopo gli interventi di rimozione effettuati dall’Amiu per liberare
la zona da diversi cumuli di rifiuti, abbandonati impropriamente, e
l’installazione di barriere new jersey che impediscono l’accesso da strada
San Giorgio Martire a una strada senza uscita e inutilizzata che ben si
prestava alla odiosa pratica di discarica abusiva. Nei mesi scorsi abbiamo
utilizzato anche le fototrappole che ci hanno consentito di multare una
ventina tra cittadine e imprese immortalati mentre si liberavano di
ingombranti, residui di potature e rifiuti di ogni genere, e siamo convinti
che il nuovo impianto di pubblica illuminazione servirà anche a scoraggiare
il ripetersi di questo tipo di fenomeni”.
La redazione