Si è concluso con due arresti e due denunce in stato di libertà e con il sequestro di circa 40 grammi di droga un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nel capoluogo pugliese da Carabinieri e con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo dell’11° Btg “Puglia”.
In particolare, nel quartiere “Libertà”, un 24enne sorvegliato speciale è stato arrestato dai militari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 35 grammi di hashish, di una pistola a salve priva di tappo rosso, di un bilancino elettronico di precisione e di una lama di un cutter sporca di hashish, poi sottoposti a sequestro. Dopo l’arresto il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Nello stesso quartiere, inoltre, i carabinieri hanno arrestato anche un 19enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, per violazione degli obblighi inerenti la misura a cui era sottoposto, accertata dagli stessi militari.
I carabinieri della Stazione di Bari Carrassi, invece, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica, un 36enne del luogo, identificato al termine di indagini, quale autore del furto di una borsa su di un’autovettura in sosta. Refurtiva recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre un 38enne del Borgo Antico, durante una perquisizione domiciliare, è stato denunciato dai militari per ricettazione, poiché trovato in possesso di un telefono cellulare rubato.
Nel corso del servizio, infine, tre giovani sono stati segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di droga, poiché trovati in possesso di uno “spinello”, una dose di marijuana e una di hashish.
I Carabinieri di Terlizzi hanno tratto in arresto un 30enne e un 29enne, entrambi del luogo e noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili – in concorso – di tentato furto aggravato.
Attivati da una telefonata giunta al 112, che segnalava la presenza di alcune persone all’interno di un opificio dismesso, i militari hanno sorpreso i due mentre tagliavano e sfilavano dei cavi in rame dall’impianto elettrico della linea di produzione della ditta, da cui avevano già tagliato una trentina di metri, rinvenuti accatastati e nascosti in sacchi in tela, pronti per essere trafugati.
In quel luogo sono stati rinvenuti anche diversi attrezzi da lavoro, utilizzati per tagliare i cavi, sottoposti a sequestro unitamente alla refurtiva.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati associati al carcere locale.
I Carabinieri di Gravina in Puglia hanno arrestato un 35enne del luogo, con l’accusa di furto aggravato.
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari presso un centro di accoglienza del luogo, durante un controllo effettuato dai militari è stato trovato in possesso di cavi in rame e materiale elettrico asportati dalla medesima struttura.
I CC, infatti, hanno constatato la manomissione di diverse cassette elettriche, nonché l’assenza di cavi dell’illuminazione esterna della struttura, tra l’altro rimasta al buio.
Tratto in arresto, il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la casa circondariale del capoluogo.
Comando Provinciale CC Bari