I Carabinieri di Bari hanno arrestato due persone, colpevoli di aver violato gli obblighi delle rispettive misure a cui erano sottoposti.
Il primo a finire nella rete tesa dai militari è stato un detenuto agli arresti domiciliari 43enne della ex frazione di Carbonara, con l’accusa di evasione.
L’uomo, accortosi dell’arrivo di una “gazzella” dell’Arma, è stato sorpreso mentre si affrettava a scavalcare la recinzione della palazzina in cui abita, per rientrare in casa, nonostante avesse il divieto di uscire dalle mura domestiche.
Il secondo, invece, è stato un sorvegliato speciale 45enne del quartiere Ceglie del Campo, accusato di violazione degli obblighi e guida senza patente.
L’uomo, infatti, è stato fermato in via Rocco Di Cillo alla guida di una utilitaria, sebbene avesse la patente di guida revocata per effetto della misura a cui era sottoposto.
Per i due la Procura della Repubblica di Bari ha disposto il collocamento agli arresti domiciliari.
I Carabinieri di Polignano a Mare hanno arrestato due tunisini di 52 e 34 anni, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I militari, su segnalazione di alcuni clienti di un supermercato del luogo, sono intervenuti sul posto dove hanno bloccato e tratto in arresto i due stranieri che, in stato di ubriachezza, stavano importunando alcune dipendenti, dopo aver aggredito una guardia giurata in servizio di vigilanza, cagionandole lesioni al volto giudicate guaribili in sei giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Monopoli.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
I Carabinieri di Gioia del Colle hanno effettuato a Casamassima una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione lungo la S.P. 84 “Adelfia-Rutigliano”. Nove sono state le donne identificate, tutte romene, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che stazionavano all’altezza di stradine di campagna, causando pericolosi intralci alla circolazione stradale.
Le stesse sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per atti osceni in luogo pubblico, falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale e tutte anche per inosservanza delle prescrizioni riguardanti il foglio di via obbligatorio.
I Carabinieri di Molfetta hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani, due persone rispettivamente di 33 e 22 anni, nonché un 17enne alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, tutti residenti a Foggia, con le accuse – in concorso – di tentata truffa, falsità materiale commessa da privato, sostituzione di persona e falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità.
I tre, recatisi presso uno studio radiologico della zona, dove il 33enne, dotato di documento d’identità contraffatto e riportante i dati del minore, si sarebbe dovuto sottoporre ad accertamento medico al fine di realizzare una truffa ai danni di una compagnia di assicurazioni.
Il documento d’identità, goffamente contraffatto, ha insospettito i sanitari, che hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri.
I Carabinieri di Terlizzi hanno arrestato tre giovani del luogo, di 25, 23 e 20 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione eseguita presso il locale, ubicato in via Tripoli, gli operanti hanno rinvenuto otto grammi di marijuana, suddivisa in tre involucri, contenuti in un barattolo riposto su di un mobile, nonché un bilancino elettronico di precisione e del materiale utile al confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati al carcere locale.
Comando Provinciale CC Bari