I Carabinieri nel corso di appositi servizi antidroga effettuati nelle principali piazze del capoluogo, hanno arrestato in Piazza Umberto I un 21enne e un 18enne triggianesi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati sorpresi e bloccati dopo aver ceduto marijuana ad un 37enne marocchino segnalato quale assuntore di droga alla competente autorità Amministrativa.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati collocati ai domiciliari.
I Carabinieri di Bitonto hanno arrestato un sorvegliato speciale 32enne bitontino con le accuse di violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cui era sottoposto e di ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli.
L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia in servizio perlustrativo, in una strada secondaria di Bitonto a bordo di una moto risultata rubata a Bisceglie lo scorso 27 febbraio.
Il 32enne si trovava in compagnia di un complice gravato da precedenti penali che è stato denunciato per ricettazione. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella disponibilità dei due arnesi da scasso, sottoposti a sequestro.
Il 32enne, al quale è fatto di vieto di allontanarsi dall’abitazione in ore notturne e di frequentare persone gravate da precedenti, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
I Carabinieri di Palo del Colle hanno notificato un provvedimento di sospensione temporanea di licenza di pubblico esercizio, emessa verso un bar in piazza Diaz.
La sospensione è nata dopo numerosi e reiterati controlli di polizia effettuati dall’Arma, che in alcuni casi si è avvalsa anche dell’ausilio dei cani “antidroga” del Nucleo Cinofili di Modugno.
I militari hanno accertato nel corso dei mesi come il bar fosse diventato ormai un punto di ritrovo di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia, nonché luogo dove avveniva consumo e traffico di stupefacenti.
Nel corso delle verifiche infatti, diversi soggetti sono stati trovati in possesso di stupefacenti, mentre in altre occasioni alcuni avventori sono stati sorpresi a consumare stupefacenti proprio all’interno del locale.
Questa situazione, opportunamente documentata e segnalata, ha avuto come epilogo la sospensione temporanea della licenza nei confronti del titolare, che non potrà quindi aprire al pubblico per il periodo stabilito dal provvedimento.
Comando provinciale CC Brindisi