I Carabinieri di Bari hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente un 19enne incensurato del quartiere Picone.
In una perquisizione domiciliare , i militari hanno trovato in un peluche appeso alla parete della camera da letto del giovane, 34 grammi di cocaina, suddivisi in 24 dosi.
Nel corso delle operazioni sono stati trovati anche un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
Era sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di Adelfia, ma il 29enne, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato nei pressi di un nota catena di distribuzione di materiale “fai da tè” dai Carabinieri di Triggiano, con le accuse di violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale di P.S.
Due militari, liberi dal servizio, lo hanno riconosciuto e denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di PS, stava caricando la macchina con acquisti effettuati.
Mai l’uomo avrebbe pensato di poter incontrare i due carabinieri in un territorio fuori dalla loro giurisdizione.
Per questo motivo, i militari lo hanno arrestato e associato, su disposizioni della Procura della Repubblica di Bari, presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Comando provinciale CC Bari