I Carabinieri di Modugno, insieme ai militari del Nas di Bari, dopo un blitz in ristoranti, esercizi commerciali e depositi destinati alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di casalinghi ed abbigliamento, tutti riconducibili a cittadini cinesi, hanno sequestrato, a Modugno, più di 18.000 prodotti di vario genere, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori poiché non rispondenti ai requisiti di sicurezza per i consumatori previsti dalle vigenti norme di legge e direttive comunitarie, per un valore complessivo di oltre 350mila euro.
I controlli, avviati a seguito di una capillare attività informativa condotta sul territorio e dopo l’analisi di numerose segnalazioni pervenute dei cittadini, hanno consentito di verificare la non regolarità di tre attività commerciali gestite da soggetti di etnia cinese a Modugno (BA).
In particolare, è stato trovato un grosso quantitativo di materiali non conformi alle prescrizioni di sicurezza e, quindi, tutti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori perché in vendita senza la necessaria certificazione di conformità “CE”.
Si tratta principalmente di articoli di pelletteria (borse, marsupi e zaini) con all’interno delle bustine contenenti una sostanza chimica utilizzata come antimuffa prive di relativa certificazione sanitaria; numerose lampade per uso domestico, nonché una serie di piccoli elettrodomestici quali asciugacapelli, piastre e rasoi potenzialmente pericolosi.
Il valore commerciale dei prodotti sequestrati è stato quantificato in 350.000 euro, mentre ai trasgressori, tutti cittadini cinesi, di cui uno residente a Prato, sono state irrogate sanzioni per 430mila euro.
I Carabinieri di Gioia Del Colle hanno arrestato un 19enne marocchino, da tempo residente in Italia e già noto alle Forze dell’Ordine, responsabile di furto con strappo.
Richiamato da una coppia di coniugi di Monopoli che, a bordo della loro auto, gli chiedevano indicazioni stradali, si avvicinava e trovava una 40enne alla quale strappava dalle mani uno smartphone del valore di oltre 250 euro fuggendo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che grazie alla descrizione dell’uomo fornita dalla vittima, sono riusciti a identificare e rintracciarlo all’interno della sua abitazione.
La successiva perquisizione ha consentito di ritrovare il telefono appena rubato e un coltello a serramanico sottoposto a sequestro.
Il telefono è stato restituito alla donna mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
Comando Provinciale CC Bari