I Carabinieri di Gravina in Puglia hanno arrestato un 23enne, disoccupato, incensurato, in flagranza di reato di atti persecutori (stalking) e lesioni volontarie.
In piazza Cavour, i componenti di un’autopattuglia della locale Stazione CC in servizio anticrimine nella città si trovano ad assistere ad una violenta aggressione da parte di un uomo che inveiva contro due giovani donne, prima bersagliandole con accese invettive e poi investendole con iraconda violenza fisica colpendole con calci, schiaffi e pugni, il tutto alla presenza di un bambina che era con le donne.
Immediatamente i militari bloccavano l’esagitato conducendolo in caserma assieme alle due signore, identificandolo compiutamente in un cittadino 23enne gravinese, mentre le due giovani donne risultavano essere la sua ex compagna, madre della bambina presente e sua sorella.
Nessuna plausibile motivazione invece per quella ingiustificata manifestazione di violenza ai danni delle due.
Al vaglio dei militari solo l’ennesima storia di degenerate tensioni ed acredine frutto delle separazione di una coppia che all’inizio aveva invece coronato la loro unione anche con la nascita di una bella bambina.
Le due donne hanno subito lesioni guaribili in pochi giorni, mentre l’uomo, che è risultato non nuovo a comportamenti di tal genere, è stato arrestato per la commissione dei suddetti reati e accompagnato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
L’udienza di convalida celebrata presso il Tribunale di Bari, ha determinato la convalida degli arresti ed il rinvio ad altra data per la celebrazione del processo a suo carico.
I Carabinieri di Cassano delle Murge hanno arrestato un 34enne, sorvegliato speciale di P.S., in flagranza di reato di violazione alle misure prescrittegli con la misura di prevenzione cui è sottoposto.
Alla guida di un’auto l’uomo, che era “incappato” in un posto di controllo operato nella cittadina murgiana dai carabinieri risultava sprovvisto del documento di guida perché recentemente revocatogli.
Ma a sorprendere i militari la scoperta che il sorvegliato occultava negli slip indossati anche uno smartphone di ultima generazione. Il sorvegliato era stato già arrestato due mesi prima, proprio per essere stato trovato in possesso di un altro telefono cellulare.
Le due violazioni alla misura cui era sottoposto riscontrate nella flagranza dai carabinieri di Cassano delle Murge hanno fatto scattare immediatamente le manette ai suoi polsi. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari in attesa di essere sottoposto a rito direttissimo.
I Carabinieri di Palo del Colle hanno arrestato un 18enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di sostanze stupefacenti.
Il giovane, alla vista di una pattuglia dell’Arma si è liberato di 6 dosi di eroina gettandole a terra.
Il gesto non è sfuggito ai militari che dopo aver recuperato lo stupefacente hanno sottoposto a controllo il giovane.
Al termine della perquisizione lo stesso veniva trovato in possesso di ulteriori 13 grammi di marijuana e una dose di cocaina, il tutto sottoposto a sequestro.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 19enne è stato collocato ai domiciliari.
Co mando Provinciale CC Bari