Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Modugno sono intervenuti in Bitetto, in soccorso di una
donna, una mamma 43enne, gravemente minacciata da uno dei suoi figli, il più
piccolo, ancora minorenne, che a quanto pare è da poco entrato nel tunnel
della droga.
Il giovanissimo al nuovo rifiuto opposto dalla madre di fronte all’ennesima
richiesta di denaro, ha iniziato a strattonarla e minacciarla, facendola
rovinare per terra. A quel punto le urla di aiuto e la telefonata al 112.
Proprio quest’ultimo elemento ha acceso la rabbia del ragazzo che è arrivato
a prendere un coltello da cucina ed ha continuato a minacciare la madre
intimandole di chiudere la telefonata e revocare la richiesta di soccorso.
Determinante il rientro del fratello maggiore, che constatata la situazione
si è diretto verso il ragazzo immobilizzandolo, permettendo così alla madre
di togliergli dalle mani il coltello. Il minore, vistosi alle strette, ed
avendo capito la gravità delle proprie azioni si allontanava
dall’abitazione. I militari al loro arrivo soccorrevano la donna che benché
illesa ricorreva alle cure sanitarie di personale del 118. Ricevuta la
necessaria assistenza, la stessa donna consegnava ai Carabinieri il coltello
con il quale era stata minacciata e si portava presso la locale Stazione per
denunciare l’accaduto, descrivere il contesto nel quale è maturato, al fine
di poter essere aiutata nella gestione del figlio, che ormai da diversi mesi
si rende artefice di minacce e aggressioni al fine di veder esaudite le sue
richieste di denaro per l’acquisto di stupefacenti. La denuncia e le
deposizioni sono ora al vaglio della Procura dei Minori.
La redazione