Blitz sul molo San Nicola si è svolta una importante operazione di polizia amministrativa. Contestate una serie di gravi violazioni compiute da alcuni operatori, quali la vendita di prodotti ittici senza tracciabilità o conservati senza le corrette procedure di refrigerazione. È stato scoperto del pescato messo a bagno in una zona di mare interdetta per ragioni igieniche. Sono stati, inoltre, rinvenuti una serie di banconi frigo presenti sul posto contenenti merce varia conservata in stato non idoneo. Si è riscontrato anche l’utilizzo di acqua di mare prelevata dal vicino specchio d’acqua portuale per trattare impropriamente parte dei prodotti ittici successivamente posti in vendita.
L’intervento, coordinato dalla Questura, è stato eseguito congiuntamente dalle squadre della polizia Locale, della Capitaneria di Porto, della Asl con il supporto decisivo delle forze di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Sono stati elevati 17 verbali amministrativi per un totale di 33mila euro di sanzioni pecuniarie contestate. Cinque soggetti sono stati identificati sul posto, mentre all’arrivo delle forze di polizia si sono dileguati tre ignoti, per la cui identificazione sono in corso accertamenti grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza. Tra il materiale sequestrato, 300 chili di prodotti ittici (avviati alla distruzione), 400 bevande, 2 bilance, numerose attrezzature e frigoriferi utilizzati per la vendita e la loro somministrazione diretta sono stati sequestrati ai fini della confisca; sono stati reimmessi in mare circa 3mila ricci vivi. Parte del prodotto ittico sequestrato era già pronto per la vendita in una situazione completamente priva dei requisiti igienico-sanitari.
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