BARI – Dopo l’esecuzione blanda contro lo Spezia, il Bari torna alla vittoria mostrando ai 16 mila spettatori una ritrovata solidità. La squadra di Grosso, nonostante le assenze dei nazionali, Gyomber, Capradossi e Basha, è stata schierata con un fruttuoso 3-4-3, col tridente offensivo composto da Improta, Cissè e Galano.
Seppur il primo tempo si sia rivelato piuttosto equilibrato, e gli unici eventi salienti siano stati un incrocio dei pali di Galano ed un occasione clamorosa per Ardemagni, il secondo tempo si è arricchito di emozioni. L’Avellino, infatti, è passato in vantaggio al 65′ con un sinistro di Kresic, ma solo dopo due minuti (67′) Improta ha pareggiato con una sassata di destro dal limite dell’area. Al 71′, l’arbitro Aureliano ha assegnato un calcio di rigore al Bari per un tocco di mano di D’Angelo in area barese, A concretizzarlo, c’è stato Galano.
Vittoria importante per la squadra pugliese, dal momento che rilancia gli uomini di Grosso per la corsa ai play-off e, quindi, alla promozione in Serie A.