A Castel Volturno, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di un 19enne già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di ricettazione, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere dalla terza Sezione Penale del Tribunale di Napoli.
L’arrestato è stato associato presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Sessa Aurunca i Carabinieri hanno proceduto all’arresto, per furto di energia elettrica, di un 25enne di Sessa Aurunca, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Nella circostanza i Carabinieri, coadiuvati da tecnici della società elettrica Enel, accertavano il furto di energia elettrica dalla rete urbana mediante la manomissione del contatore installato presso il domicilio del citato.
L’arrestato, è stato sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima.
A Mondragone i Carabinieri arrestato un 36enne senza fissa dimora, per furto.
Nella circostanza, l’uomo veniva bloccato dai Carabinieri subito dopo aver asportato 2 casse acustiche ed 1 bicicletta da un’abitazione del luogo.
L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.
Colpito da un improvviso raptus di violenza aggrediva con calci e pugni la madre, all’interno della propria abitazione, facendole battere il capo contro alcuni mobili, riducendola in fin di vita.
Resosi conto di ciò che aveva fatto, adagiava la povera madre sul letto, provvedendo nel contempo a ripulire il pavimento sporco di sangue, allontanandosi poi dall’abitazione non prima di aver avvisato, telefonicamente, la sorella di ciò che aveva fatto.
Sul posto interveniva personale del 118 che immediatamente allertava i Carabinieri di Capua, i quali oltre ad effettuare i rilievi del caso sul luogo dell’aggressione, si ponevano alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo nei pressi della sua abitazione.
La vittima veniva trasportata presso l’Ospedale di Santa Maria Capua Vetere, dove quei sanitari gli riscontravano numerose ferite, riservandosi la prognosi, giudicandola in pericolo di vita. Il 45enne, di Capua, questo il suo nome, è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Sant’Arpino i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di un 32enne di Sant’Antimo, per tentata rapina aggravata, ricettazione, violenza e resistenza ad un pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da fuoco.
Nella circostanza, l’uomo insieme ad altro complice in corso di identificazione, veniva notato dai Carabinieri mentre si aggirava con fare sospetto, a bordo di una Fiat uno risultata poi oggetto di furto, in una zona periferica. Pertanto, venivano allertate altre pattuglie, iniziando cosi il monitoraggio dei due.
Infatti, di li a poco i due si accostavano ad un’autovettura condotta da una donna, quindi, i militari intuite le reali intenzioni dei due decidevano di intervenire, causando la reazione dei due che sempre a bordo della Fiat Uno si davano a precipitosa fuga.
Ne scaturiva un inseguimento che si sviluppava per diverse centinaia di metri riuscendo però a bloccare l’auto, quindi, ne scaturiva una colluttazione con i due uomini, al termine della quale veniva fermato solo l’arrestato, mentre il complice riusciva a guadagnare la fuga.
La perquisizione effettuata sulla Fiat Uno permetteva di rinvenire una pistola mod. 7.65, priva di tappo rosso.
L’uomo, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Santa Maria Capua Vetere presso la locale Casa Circondariale, i Carabinieri di Villa Literno notificavano a un 41enne, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Tribunale di Napoli Nord, per i reati di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi.
Comando provinciale CC Caserta