A Castel Volturno, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di un 42enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione in regime arresti domiciliari emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli. L
‘uomo dovrà scontare una pena residua di due anni, 5 mesi e 19 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commesso a Casavatore a dicembre 2011.
A Teverola, i Carabinieri di Aversa hanno preceduto all’arresto di un 29enne del luogo.
I militari, su richiesta dei familiari dell’uomo, lo sorprendevano mentre, all’interno dell’abitazione minacciava con un coltello e percuoteva un proprio congiunto al fine di farsi consegnare somme di denaro.
Nonostante la presenza dei carabinieri l’uomo non esitava a reiterare le minacce al familiare, il quale in sede di denuncia confermava che questi negli ultimi tempi, lo aveva spesso aggredito.
L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Santa Maria a Vico, i Carabinieri di Maddaloni, hanno arrestato, in flagranza per i reati di porto e detenzione di armi, lesioni e minaccia aggravata un 28enne e un 40enne, fratelli, residenti in Santa Maria a Vico, titolari di un’agenzia di pompe funebri.
I due, di cui uno armato di pistola e l’altro di uno sfollagente, cosi come dalla stessa vittima denunciato, hanno aggredito, verbalmente e fisicamente, il proprietario di una seconda agenzia di pompe funebri dello stesso comune, minacciandolo di morte e colpendolo violentemente al capo con il calciolo dell’arma.
Dopo l’aggressione i germani si sono dileguati per le vie limitrofe a bordo della loro autovettura.
I Carabinieri intervenuti sul posto dove a seguito dell’escussione di alcuni testimoni, sono riusciti a ricostruire la dinamica ed a rintracciare i due.
Dopo la perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato e sequestrato 2 sfollagente di tipo telescopico.
La vittima, trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Maddaloni per le cure del caso ha ricevuto una prognosi di giorni 7.
Sono in corso accertamenti al fine di stabilire il movente di tale aggressione ed il rinvenimento della pistola.
Gli arrestati, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Comando Provinciale CC Caserta