A Pietramelara, un 45enne del luogo, per cause in corso di accertamento, si toglieva la vita mediante impiccagione, con una corda ancorata ad una trave in legno, all’interno di un deposito di attrezzi agricoli adiacente la propria abitazione.
Sopralluogo e rilievi effettuati dai Carabinieri della locale Stazione.
La salma, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stata trasportata presso l’Istituto di medicina legale di Caserta.
A Succivo i Carabinieri di Sant’Arpino, hanno arrestato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, di un 32enne, del luogo.
Dopo la perquisizione veniva trovato in possesso di 11 dosi di hashish per un peso complessivo di gr. 20, di 2 dosi di marjuana del peso di gr. 3 e della somma di denaro pari ad euro 45 suddivisa in banconote di piccolo taglio, ritenuta essere il provento dell’illecita attività.
L’arrestato, quindi, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Sessa Aurunca, due fratelli, un uomo ed una donna, rispettivamente di 43 e 36 anni, entrambi invalidi, vivevano in precarie condizioni di salute ed igienico sanitarie.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione ove i due vivevano e dove si erano rinchiusi da diversi giorni.
Sin da subito, i Carabinieri, hanno avvertito la gravità della situazione.
Ai due, malnutriti ed in pessime condizioni di salute, sarebbe sicuramente toccata una sorte infausta.
L’immediato intervento dei militari che per primi hanno soccorso i due, attivando subito il “118” ha permesso di condurre gli sfortunati presso il locale Ospedale civile “S. Rocco”, laddove sono stati ricoverati per le cure del caso.
Le pessime condizioni dei due fratelli sono sicuramente da attribuire alla perdita di entrambi i genitori, avvenuta oramai anni or sono.
Comando Provinciale CC Caserta