I carabinieri di Viterbo hanno proceduto all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari verso tre addetti alla camera mortuaria dell’ospedale “Belcolle”, responsabili in concorso del reato di corruzione continuata.
L’attività investigativa, condotta anche tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha consentito di raccogliere verso i tre, incaricati di pubblico servizio con la qualifica di necrofori presso la camera mortuaria dell’ospedale locale, gravi indizi di colpevolezza in ordine a ripetuti episodi di corruzione, consistiti nell’accettazione di somme di denaro date da titolari e addetti di agenzie funebri compiacenti in cambio dell’intermediazione con i familiari dei deceduti presso l’ospedale per l’affidamento del servizio funebre o in cambio di atti o servizi non dovuti e contrari ai propri doveri d’ufficio, in violazione degli obblighi di fedeltà e imparzialità verso l’amministrazione pubblica di appartenenza.
L’attività investigativa, iniziata nel mese di Settembre 2013 e dalla Procura della Repubblica di Viterbo, ha consentito di fare luce su una consolidata prassi di “corruzione ambientale”.
CC Viterbo