Sono circa una settantina i dipendenti della Fiera del
levante in aperta polemica con l’ente Fiera, chiedono
risposte per il loro futuro.
I dipendenti riferiscono ai dirigenti che con la
campionaria annuale che si svolge nel mese di settembre non produce reddito.
La missione della Fiera e’ fare fiere, sviluppare il commercio, inserendo mese per
mese nuove attivita’. I continui cambi di gestione e manageriali, decisi
politicamente con persone che non hanno nulla a che fare con l’attivita’ fieristica,
producono solo perdite. Sappiamo, che ormai la Fiera del Levante e’ in una fase
molto critica per via del debito che si ritrova, e che aumenta anno per anno.
Mi permetto, di suggerire all’Ente Fiera di guardare altre fiere, come quella di
Rimini che è attiva quasi tutti i mesi dell’anno.
Il nostro giornale ha già pubblicato articoli sulla nostra antica Fiera, specificando
che e’ arrivato il momento di passare la mano agli imprenditori privati.
Nella Fiera del Levante si possono fare tante attivita’, costruendo campi di calcetto,
sale multicinema, campi da tennis, campi di calcetto, discoteca, ludoteca , bar,
ristoranti, pizzerie ed eventi spettacolari.
Puo’ sembrare difficile, ma buona volontà, una snella burocrazia, imprenditori
capaci, possono far mantenere i posti di lavoro e crearne altri.
Bisogna muoversi, la Fiera del Levante e’ un pezzo di storia della nostra città.
Mario Ardimento