Cosa vi dicevo? non poteva durare a lungo l’esilio dalla politica di Gianfranco Fini che dopo circa otto mesi dalla sua catastrofe politica ritorna sulla stampa nazionale e nientemeno proprio sull’Unità per esternare, come se non lo conoscessimo già, il suo pensiero, lasciando intendere le sue intenzioni di ritornare alla politica attiva dopo un breve periodo di pensionamento forzato. Cosa voglia fare e soprattutto con chi, ammesso che ci sia in giro qualcuno che si fidi di lui dopo aver gettato alle ortiche una coalizione ed un governo. E’ vero che nel PDL non era consentito il dissenso, perchè in AN qualcuno poteva dissentire dalla sua dispotica gestione del partito? Ha dimenticato l’ex presidente della Camera che impose le dimissioni di Gasparri da Ministro perchè aveva osato criticarlo? Fini farebbe bene a chiedere scusa agli italiani ed ai milioni di simpatizzanti che hanno sempre votato AN. Chieda scusa anche per aver peccato di ingenuità e di essersi lasciato mordere dalla tarantola e di farsi mettere sotto i piedi con la illusoria visione di poterne essere l’erede nella gestione del PDL. Berlusconi non è mai cambiato e da grande imprenditore qual’era e quale è sempre stato sapeva di avere gioco facile con Fini e di poterlo gabbare facilmente affidandogli la presidenza della Camera che non ha mai portato bene politicamente a chiunque si stata affidata. Mai Giuseppe Tatarella che pure ipotizzava un partito di destra che andasse oltre i poli, avrebbe acconsentito lo scioglimento di AN. Fini, nonostante tutto quello che si è verificato,continua a sbagliare ritenendo di poter demolire un personaggio come Berlusconi, senza rendersi conto che i suoi nemici sono altri e che sono in pochi a fidarsi di lui. Lo stesso Alfano, dove crede di andare? e soprattutto qual’è l’obiettivo vero da raggiungere? Credono i falchi e le colombe che morto politicamente il leader del PDL ed ora Forza Italia, di impedire nuove elezioni a breve termine? C’è una totale confusione in entrambe le coalizioni ed in questo momento forse sarebbe stata più opportuna una maggiore coesione per indurre il Governo ad impedire la decadenza del capo della opposizione, perchè in effetti tale è.
Lucio Marengo