Il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, ha scritto al Presidente della Regione Puglia, alla Protezione Civile regionale, al Dipartimento Prevenzione della Protezione civile, alla Asl e al Prefetto l’avvio di immediate, specifiche misure di contenimento dei casi di contagio da Covid-19 connessi al focolaio registratosi a Palo del Colle in un grande e noto stabilimento di lavorazioni carni dove lavorano oltre 500 persone e dove, nelle ultime ore, almeno 35 dipendenti (su un centinaio di tamponi eseguiti) sono risultati positivi al contagio da Coronavirus, secondo notizie di organi di informazione. Secondo le stesse fonti, l’Asl avrebbe avviato uno screening di massa, prevedendo l’esecuzione di altri 400 tamponi ad altrettanti dipendenti. Frattanto, l’azienda rimane in attività e gli operai al lavoro.
Nello stabilimento di Palo del Colle, lavorano cittadini residenti anche nei vari comuni limitrofi, e molti risiedono a Modugno. *“Riteniamo assai fondato – dice il Sindaco Magrone – il rischio che il contagio si espanda ben oltre i confini dello stabilimento in questione, e ben oltre i confini territoriali del Comune di Palo del Colle. È noto infatti che, oltre ai dipendenti modugnesi, oltre ai 500 dipendenti totali della ditta di lavorazione carni, vi sono molti altri cittadini di Modugno, e di altri paesi vicini a Palo del Colle, che hanno attività commerciali, come le macellerie, o anche semplici consumatori, che hanno frequentato nel corso di questi giorni lo stabilimento di lavorazione carni”. “Per completare i tamponi solo ai dipendenti – sottolinea Magrone – ci vorranno ancora vari giorni. E frattanto l’azienda resta aperta e gli operai continuano ad andare al lavoro. E se fossero positivi? E tutti i loro famigliari? Perché, e fino a quando, dovrebbero restare esposti a un probabile contagio?”.*
*La situazione dei contagi a Modugno è stata in questi mesi abbastanza stabile e sotto controllo. Il sindaco Magrone, però, teme che un certo
aumento rilevato ieri (aumento ancora una volta imprecisato perché non vengono forniti dati certi ai sindaci pugliesi dalle istituzioni preposte) sia da mettere in diretta relazione col grave focolaio di Palo del Colle. “Per questo, ho deciso – sottolinea – di interpellare il Presidente della Regione Puglia, il Prefetto di Bari, e una serie di altre figure istituzionali affinché si proceda immediatamente a cercare di contenere in modo efficace questo focolaio”. “La comunità – conclude il sindaco – sarà informata degli esiti di questa iniziativa”.*
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