Chi l’avrebbe mai detto che fumo e caffè potessero ridurre il rischio di contrarre malattie come il Parkinson! E’ un’ipotesi più che suggestiva quella avanzata dai medici che hanno partecipato alla Prima Conferenza Internazionale su Alzheimer e Parkinson tenutasi qualche giorno fa a Pisa. A finire sotto accusa quali fattori determinanti di queste malattie sarebbero i pesticidi. Fumo e caffè invece, pare, allontanerebbero l’ìnsorgenza di questi mali, tant’è che uno dei farmaci più efficaci peer combattere il Parkinson sarebbe l’istradefillina, un medicinale derivato proprio dalla caffeina.
Ovviamente si parla di ipotesi che non devono assolutamente giustificare alcun abuso di caffè e soprattutto di fumo, causa com’è noto dell’insorgenza di tante altre malattie spesso mortali.
Maria Raspatelli