In quest’ultimo periodo, i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle,
hanno organizzato una serie di controlli mirati a contrastare lo spaccio di
sostanze stupefacenti.
E’ proprio nell’ambito di quest’attività che la sera scorsa i militari
dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio
un 35enne gioiese, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo fermato per un normale controllo alla circolazione stradale, ha
subito dato segni di agitazione e insofferenza, tanto da insospettire i
militari operanti che hanno deciso di approfondire il controllo con una
perquisizione personale e veicolare. Attività che ha permesso di rinvenire
nella tasca dei jeans e nel vano portaoggetti complessivamente 2.700 euro,
in banconote di piccolo e medio taglio, nonché un block-notes con annotati
diversi nomi con a fianco relative cifre in euro. Ritenendo il materiale
rinvenuto e sequestrato provento di attività di spaccio, i militari hanno
esteso la perquisizione presso un locale in uso al gioiese, rinvenendo ben
occultati nel vano aeratore gr. 7 di cocaina, suddivisa in n.17 dosi, nonché
materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Tratto in arresto, il pusher è stato condotto innanzi al competente Giudice
ove ha patteggiato la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, senza condizionale, e
sottoposto agli arresti domiciliari.
Nel corso del medesimo servizio, è stato inoltre sorpreso in flagranza di
reato un altro ragazzo, poco più che ventenne con precedenti specifici,
originario di Sammichele di Bari (BA), mentre cedeva una dose di “marijuana”
ad un suo coetaneo. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso
di complessivi grammi 2 di “marijuana”, già suddivisa in dosi, della somma
contante di euro 365,00, ritenuta provento dello spaccio, di un grinder,
nonché del materiale necessario per il taglio e il confezionamento,
debitamente sequestrato.
Lo spacciatore è stato denunciato in stato di libertà mentre l’acquirente è
stato segnalato alla Prefettura di Bari quale assuntore.
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