“Siamo al paradosso. Il cosiddetto ‘Fronte Mediterraneo’, e alcune
istituzioni europee, chiedono strumenti nuovi di condivisione del debito
per affrontare una crisi epocale e certi stati membri fanno muro, Germania
in testa. Stati sordi di fronte alla richiesta di una sponda comune per
affrontare questa situazione drammatica. Ovviamente dire “fuori
dall’Europa, fuori dall’euro”, il giorno dopo aver tirato per la giacchetta
Mario Draghi, è la solita idiozia. Ci vuole una soluzione condivisa e, in
questa partita, l’asse franco-tedesco è venuto meno aprendo, di fatto, una
nuova fase: quella del Fronte Mediterraneo che vede l’Italia in prua. E
allora: avanti tutta. 15 giorni. Le chiacchiere stanno a zero. In queste
due settimane, mentre l’Europa è chiusa in casa, molti perdono la vita e i
sistemi sanitari sono al collasso, alcuni Stati dovranno spiegare a 500
milioni di cittadini europei cos’è la solidarietà, cos’è l’umanità. Ognuno
darà le sue risposte. Poi il mondo li giudicherà”. Così, in un post su
Instagram, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli.
La redazione