Sono tornate.
Con un volo di stato che costa 4.000 euro l’ora o giù di lì.
Con un riscatto – spiffera dai corridoi di palazzo – di circa 12 milioni di euro.
Compito di un giornalista è analizzare i fatti, raccogliere fonti, documenti, notizie, e quindi riportare al lettore la sintesi.
Ora, parrebbe in sintesi che le teen-ager Greta e Vanessa siano partite per la Siria non solo per diffondere aiuti ai civili ma, parrebbe dalle intercettazioni dei ROS, al fine di svolgere una sorta di servizio di “Croce Rossa Abusiva” in favore dell’esercito anti – Assad.
La domanda è e rimane: che ne è del principio del danno erariale?
Ma, ancora, un lettore medio non può che porsi una domanda:
se organizziamo una macchina da “guerra” per riportare a casa due cooperanti avventurosamente portatesi in suolo di guerra, come mai non abbiamo ancora mosso analoghe macchinazioni per il marò, sequestrati mentre erano in servizio per lo stato, tutt’ora in ostaggio di un paese sostanzialmente ostile?
Mentre lo scrivente si adopera per trovare un senso a queste annose domande, giunge la notizia di due pescherecci Siciliani sequestrati dalla Marina Egiziana.
Un sorriso amaro pervade il viso di chi scrive:
l’Italia paga, anche quando non ci sarebbe nulla da pagare ma magari solo da spedire una task force di forze speciali, e dunque i furbetti del mondo si passano, anche grazie ai social network, la parola.
Sono passati i tempi di Craxi che teneva testa addirittura a Reagan e rispediva indietro con i Carabinieri – senza sparare un solo colpo – le forze speciali americane che avevano accerchiato i nostri a Sigonella.
La percezione generale internazionale, parrebbe, averci pesato ormai come Nazione allo sbando, priva di idonea ossatura politica, dove tanto la politica interna quanto quella internazionale non seguono un disegno o quantomeno una bozza di progetto ma percorsi puramente casuali, in base allo slogan ovvero ai venti del momento.
Una sorta di armata Brancaleone, priva peraltro del correlato humor e dunque complessivamente assai decadente, oltre che del tutto priva di credibilità.
In soldoni: Dajè all’Italiano che tanto stà ner pallone, che tanto alla fine paga.
Roberto Loporcaro