Un progetto di *citizen science* che vuole coinvolgere la cittadinanza nel
monitoraggio dell’aria e del rumore urbano, utilizzando metodiche e
tecniche nell’ambito dei big data e dell’Internet delle Cose: si
chiama *“Apollon
– Environmental Pollution Analyzer”*, è finanziato dalla Regione Puglia su
bando Innonetwork ed è portato avanti da un partenariato di cui fanno parte
Corvallis spa (capofila), Alba Project srl, Hesplora, Amigo Climate,
Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di
Bari, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (con *Università
del Salento* e Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”) Fondazione
Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, in collaborazione con
SIMA – Società Italiana di Medicina Ambientale.
Se ne parlerà nei prossimi giorni in due tavole rotonde – la prima in
programma *lunedì 24 febbraio 2020 all’Università del Salento* *(Rettorato,
Lecce, ore 10, su “Tecnologia & ambiente: il progetto Apollon di
monitoraggio dell’inquinamento urbano coinvolgendo i cittadini”)*, la
seconda *venerdì 28 febbraio a Palazzo Nervegna a Brindisi (ore 10, su
“Monitoraggio dell’inquinamento urbano a basso costo: il progetto Apollon
di monitoraggio scalabile con il sostegno dei cittadini”)* – che
presenteranno le sperimentazioni avviate con i Comuni di Lecce, Brindisi e
Campi Salentina.
Tali sperimentazioni, che prevedono l’uso di smartphone e dispositivi IoT
come sorgenti dati nel monitoraggio ambientale, puntano a conformare le
misure con la normativa nazionale e locale vigente in tema di qualità
ambientale, fornire supporto agli amministratori per la gestione dei
principali fattori di inquinamento, integrare i dati provenienti dalle
centraline fisse su inquinamento e flussi di traffico e realizzare modelli
previsionali locali, a breve termine, di qualità dell’aria e di
inquinamento atmosferico. Sito del progetto: http://apollon-project.it/
«Puntare alla sostenibilità vuol dire, per il nostro Ateneo, non solo
impegnarsi nella ricerca teorica», sottolinea il Rettore dell’Università
del Salento *Fabio Pollice*, «ma anche studiare applicazioni pratiche che
coinvolgano i cittadini e siano utili alle Amministrazioni. Questo
importante progetto è un esempio di integrazione virtuosa tra attori
pubblici e privati i quali, ciascuno per le proprie competenze, hanno un
ruolo fondamentale nell’implementazione di pratiche più rispettose
dell’ambiente e, di conseguenza, lungimiranti per il futuro del pianeta e
delle nuove generazioni».
«Apollon è una piattaforma tecnologica capace di integrare e visualizzare
dati ambientali raccolti sfruttando una rete capillare di sensori
installati nei comuni di Brindisi, Campi Salentina e Lecce», anticipa *Laura
Brumat*, R&D manager di Corvallis e referente del progetto per conto del
partenariato, «L’obiettivo è fornire alle istituzioni un cruscotto
affidabile per prendere decisioni tempestive e basate su numeri concreti e
ai cittadini una fotografia sempre aggiornata della situazione attraverso
un’app dedicata e gratuita. Questi ultimi potranno giocare un ruolo attivo
nel funzionamento del sistema, inviando rilevazioni raccolte attraverso
sensori portatili. Il progetto Apollon servirà a verificare le correlazioni
tra inquinanti in atmosfera, cause antropiche e condizioni meteorologiche
ma auspichiamo anche che serva a innescare pratiche virtuose nei territori
di sperimentazione, favorendo ad esempio la mobilità sostenibile».
*I programmi delle tavole rotonde*
*Lecce // “Tecnologia & ambiente: il progetto Apollon di monitoraggio
dell’inquinamento urbano coinvolgendo i cittadini”Lunedì 24 febbraio 2020*,
ore 10, Sala della Grottesca – Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce)
Interventi:
– *Fabio Pollice*, Rettore Università del Salento
– *Angela Valli*, Assessora all’Ambiente, Comune di Lecce
– *Francesco Magnolo*, Dirigente Settore Ambiente – Comune di Lecce
– *Alfredo Fina*, Sindaco di Campi Salentina
– *Andrea Lanzillotta*, Corvallis spa
*Apollon: una piattaforma digitale per il monitoraggio scalabile
dell’inquinamento urbano*
– *Giovanni De Filippis*, Dipartimento di Prevenzione, ASL Lecce
*L’analisi dei dati nella relazione tra ambiente e salute *
– *Maria Rosaria Maggiore*, responsabile PCTO – Liceo Scientifico “Banzi
Bazoli”
*“Portiamo la scienza fuori dalla scuola”. Esperimenti di collaborazione
con l’Università *
– *Marco Zappatore*, Hesplora
*Apollon a supporto della *citizen science
*: come coinvolgere i cittadini in modo consapevole ed efficace *
Modera: *Antonella Longo*, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione –
UniSalento
*Brindisi // “Monitoraggio dell’inquinamento urbano a basso costo: il
progetto Apollon di monitoraggio scalabile con il sostegno dei
cittadini”Venerdì 28 Febbraio 2020*, ore 10, Palazzo Nervegna – Brindisi
Interventi:
*Fabio Pollice*, Rettore Università del Salento
– *Riccardo Rossi*, Sindaco di Brindisi
– *Andrea Lanzillotta*, Corvallis spa
*Apollon: una piattaforma digitale per il monitoraggio scalabile
dell’inquinamento urbano*
– *Alessandro Miani*, Presidente SIMA
*La scienza dei dati per l’ambiente e la salute*
– *Vito Bruno*, ARPA Puglia
*I nuovi strumenti digitali e i protocolli ufficiali di monitoraggio:
nuove potenzialità e sfide*
– *Roberta Lopalco*, Assessora all’Ambiente, Comune di Brindisi
*Il coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio dell’inquinamento*
– *Marco Zappatore*, Hesplora
*Apollon per la *citizen science*: una piattaforma a disposizione delle
città*
Modera: *Antonella Longo*, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione –
UniSalento
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