E’ fiducioso il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano circa il senso di responsabilità da parte di tutti i partiti di Governo su un eventuale crisi. Il Presidente ha chiaramente evidenziato che l’insorgere di una crisi potrebbe far precipitare il Paese in una pericolosissima situazione con gravi rischi per l’economia e l’assetto sociale. Napolitano è convinto che Berlusconi non lascerà cadere il Governo, ma che anzi, al contrario, continuerà ad assicurare il suo sostegno.
Il PD pur restando compatto sulla decadenza del Cavaliere, avverte che far cadere il Governo ora sarebbe una follia. Il Pdl però non ci sta e replica per bocca di Sandro Bondi: “Il Pdl confida da tempo che il capo dello stato non ignori la drammaticità della situazione e prenda seriamente in esame un provvedimento esaustivo che le sue prerogative gli consentono di assumere nell’ interesse dell’Italia, un provvedimento che scongiuri gli effetti di una sentenza allucinante e il tentativo della sinistra di approfittare di questa sentenza per portare a compimento il disegno perseguito da 20 anni di eliminare il leader dello schieramento dei moderati dalla vita politica”. In altre parole, Bondi chiede che il Presidente Napolitano grazi Berlusconi.
Renato Schifani non esclude una crisi di Governo e dichiara: “Vedo l’avvicinarsi di un momento di crisi. Quando si convive in un’alleanza devono vigere le regole del reciproco rispetto”. “Tutto il gruppo del Pdl è compatto – sottolinea Schifani -, ieri ci siamo trovati tutti nella volontà di mantenere l’unità, pronti anche a battaglie da opposizione, contro un esecutivo raccogliticcio”.
Intanto il Cavaliere scalda i motori registrando un videomessaggio con il quale sancirebbe lo strappo finale con il PD e il lancio ufficiale di Forza Italia 2.0. La messa in onda potrebbe slittare di qualche giorno a seconda di come si evolverà la guerra fredda fra PD e Pdl.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it