Un territorio come quello dell’VIII Circoscrizione, che comprende i quartieri Libertà, Marconi, San Girolamo e Fesca, con una densità di popolazione superiore ai 70.000 abitanti, è assurdo che non abbia una postazione fissa e stabile delle forze dell’ordine, così da vigilare e, soprattutto, tutelare al meglio i cittadini dai numerosi atti criminali che negli ultimi anni hanno caratterizzato questi quartieri. La situazione che vive questo territorio infatti è alquanto strana: in caso di urgenza, le forze dell’ordine, richieste dai cittadini, dovrebbero arrivare, per il quartiere Libertà, dal quartiere Madonella, mentre per il quartiere San Girolamo, dal quartiere San Paolo…una situazione che non è coerente con il principio che assicura la sicurezza del territorio e dei cittadini, una situazione che di fatto non assicura parità di diritti ai residenti di questi quartieri rispetto ai residenti degli altri quartieri come dimostrano le numerose caserme e/o presidi presenti, ad esempio, all’interno dei quartieri San Nicola, San Paolo, Carrassi ecc.
Per questo motivo il Presidente dell’VIII Circoscrizione, Leonardo Tartarino, in collaborazione con i suoi collaboratori, Danilo Cancellaro e Martino Traversa, ha dato avvio ad una petizione per chiedere la realizzazione di un presidio delle forze dell’ordine all’interno del territorio dell’VIII Circoscrizione; un presidio che possa assicurare:
- SICUREZZA
- TUTELA
- VIGILANZA
- GARANZIA DI PROTEZIONE
così da permettere ai cittadini di poter camminare per le strade del quartiere con molta più tranquillità, senza avere la paura di subire scippi o atti di violenza, di essere vittima di furti o, peggio ancora, di rapine.
Il presidio potrebbe essere realizzato all’interno di uno dei molteplici locali dello Stadio Della Vittoria oppure sul terreno dell’ex Eleonora Duse, un terreno destinato dal comune alla realizzazione di un centro funzionale per il recupero dei ragazzi dalla strada, un terreno però che ad oggi vive nel degrado, risultando figlio di un’ennesima promessa mai mantenuta, oppure ancora riqualificando il palazzo dell’ex Istituto Nautico che, seppur di proprietà dell’ASL, potrebbe portare il comune ad individuare la soluzione migliore, economicamente e non, per i cittadini.
Le firme possono essere rilasciate anche online, grazie alla piattaforma change.org.