Dal 2 al 16 Agosto Fabio Starace porta in esposizione a Santa Cesarea Terme la sua ultima collezione titolata RiGenia.
L’artista ha riservato alla sua terra natia l’anteprima di questa esposizione che lo porterà presto in giro per l’Italia fino ad a culminare al Fuori Salone di Milano.
Il 2 Agosto presso Villa Raffaella. dimora storica di Santa Cesarea Terme, ormai luogo di riferimento nel panorama artistico per i numerosi eventi d’arte, si terrà IL vernissage della mostra in occasione del quale l’artista incontrerà personalmente ospiti, stampa e critici.
La mostra scultorea si distingue per liquidità e dinamismo delle opere, ispirate al concetto di RiGenia, termine coniato da Fabio Starace per indicare l’idea di genesi e RIgenesi che ricorre nell’opera, nei materiali e nel suo personalissimo approccio all’ideazione e produzione artistica di questa specifica collezione.
Di lui il grande maestro RENZO BUTTAZZO dice:
“Nelle opere di Starace si nota la caparbietà nella ricerca del particolare associato a una dettagliata lettura delle stesse attraverso un linguaggio contemporaneo fatto di ” Visioni Organiche”. Si percepisce nello studio delle forme l’innata passione per il mare suo compagno di vita che lo aiuta a immergersi in un mondo liquido e morbido dando così alle sculture quel senso di plasticità e leggerezza. Linee pure ed essenziali che non diventeranno mai obsolete, ma al contrario cariche di personalità espressiva.” (dichiarazione del 5- 06-2014, Cavallino)
I pezzi unici esposti in questa mostra hanno spesso molteplici identità e chiavi di lettura che si raccolgono e immergono fino a ritrovarsi nel concept di RIGENIA, generatore di creature, idee e forme.
Villa Raffaella
La cornice delle specchiere e dei salotti liberty di Villa Raffaella fanno da contesto alla mostra che si terra dal 02 agosto fino al 20 agosto dalle ore 19 alle ore 23.
Non è la prima volta che la dimora ottocentesca dallo stile eclettico (architettura romanica e gotica insieme con elementi di reminescenza moresca) ospita eventi espositivi.
In partenza è un hotel (con una decina di alloggi tra appartamenti e camere), ma l’intento del proprietario, Vincenzo Lezzi, è di farne << un piccolo laboratorio aperto a ogni arte>>.
E allora le esposizioni si alternano con i concerti di musica classica, con le jam session di jazz, con gli spettacoli teatrali; la Villa è spesso usata come set cinematografico, tra i vari, è stata utilizzata nello svolgimento del film << Nassiriya, per non dimenticare>>, il film sull’attacco terroristico alla base del contigente italiano impegnato nella missione di pace, nel 2003 in Iraq.
Villa Raffaella sorse alla fine dell’ottocento come residenza estiva della Baronessa Raffaella Papaleo dei Baroni Lubbelli.
Artefice dell’opera fu l’architetto milanese Emilio Corti, proprio il padre di Maria Corti, autrice de << l’ora di tutti>>, romanzo sulla storia di Otranto, ancora oggi la migliore lettura per capire i Pugliesi e il sud della Puglia.