NAPOLI – Era indietro con gli esami e quindi il suo nome non compariva nell’elenco dei laureandi. Questa sarebbe stata la flebile scusa del suicidio di una studentessa fuori sede, di 25 anni. Questa può essere la sottile linea che divide la vita e la morte.
E’ successo a Napoli, all’Ateneo “Federico II”. Una ragazza, visibilmente sconvolta per il mancato raggiungimento del proprio obiettivo universitario, ha deciso di togliersi la vita, lanciandosi dal tetto di uno degli edifici. Pare che la ragazza fosse stata accompagnata anche dai parenti, tutti per celebrare la tanto agognata laurea.
All’università sono tutti sconvolti. Non solo per il comprensibile turbamento del clima di festa dato dalle sedute di laurea, ma soprattutto per l’angoscia che il gesto in sé ha generato.