L’importantissimo match tra Svezia e Italia si giocherà venerdì 10 novembre, con orario d’inizio fissato per le 20:45 e diretta tv su Rai Uno. Il collegamento col primo canale inizierà un quarto d’ora prima del calcio d’avvio, per seguire la cerimonia con gli inni nazionali. Dalle 19:50, su Rai Sport, si potrà vedere il pre-partita, mentre al termine dell’incontro, prima su Rai Uno poi di nuovo su Rai Sport, potremo seguire interviste e commenti. A partire da questi spareggi per i Mondiali, ci sarà una grande novità nella squadra di giornalisti al seguito della nazionale. Se il telecronista principale, Alberto Rimedio, sarà regolarmente al suo posto, altrettanto non si può dire di Alberto Zaccheroni, da poco scelto come allenatore della nazionale degli Emirati Arabi e dunque non più seconda voce durante le partite dell’Italia. A prendere il suo posto è stato chiamato Walter Zenga. Per l’ex portiere di Inter e Sampdoria, nonché della stessa nazionale, si tratta di un ritorno. La partita di ritorno tra Italia e Svezia si giocherà lunedì 13 novembre. Il regolamento è quello tipico delle competizioni internazionali come la Champions League, per il quale, in caso di parità, le reti in trasferta valgono doppio. Per quanto riguarda la zona europea, sono altre tre la partite in programma. Giovedì 9 e domenica 12 si giocheranno andata e ritorno di Croazia-Grecia e Irlanda del Nord-Svizzera, mentre sabato 11 e martedì 14 sarà il turno della doppia sfida tra Danimarca e Irlanda. Tutti i match inizieranno alle ore 20:45, eccetto la partita in Svizzera, in programma alle 18 di domenica. Se quattro posti per i Mondiali del 2018 saranno assegnati nel vecchio continente, altri due verranno assegnati da altrettanti playoff intercontinentali, che si giocheranno nello stesso periodo. Da una parte, il Perù, quinto del gruppo sudamericano, affronterà la Nuova Zelanda, vincitrice della zona oceanica. Dall’altra, l’Australia, trionfatrice negli spareggi asiatici, dovrà superare la resistenza dell’Honduras, proveniente dalle qualificazioni nordamericane. Gli ultimi tre posti verranno assegnati all’Africa. Se la Tunisia è quasi qualificata, le altre due nazionali verranno fuori dalle sfide tra Costa d’Avorio e Marocco e tra Senegal e Sudafrica.