Due tranesi, di 23 e 27 anni, sono stati sorpresi in giro per la città con due ruote appena smontate da una bicicletta e sono finiti in manette con le accuse di furto in concorso, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e resistenza a pubblico ufficiale.
Poco prima dell’alba, una “gazzella “ dei carabinieri, in un servizio finalizzato a prevenire e reprimere la commissione dei reati contro il patrimonio, passando in corso Imbriani ha notato una bicicletta da passeggio, ancorata ad un palo con una catena, senza le ruote.
A poca distanza da lì i militari hanno intercettato i due, noti alle forze dell’ordine, che, con le ruote ancora tra le mani, di corsa, stavano per oltrepassare il passaggio a livello di via Corato.
Subito bloccati, i due hanno tentato di giustificarsi, dichiarando di aver recuperato il materiale da una vecchia bici abbandonata in periferia ed uno dei due ha anche opposto resistenza ai CC.
Ma la versione fornita non ha retto, poiché gli accertamenti hanno permesso di accertare che le ruote rubate appartenevano proprio alla bicicletta “parcheggiata” in corso Imbriani e i due, oltretutto, avevano uno zainetto con pinze e tenaglie.
I ladri di biciclette sono stati arrestati e condotti presso il Tribunale di Trani per essere giudicati con rito direttissimo.
Comando Provinciale CC Bari