Inizia domani presso l’Istituto “Panetti” di Bari il progetto “Tutti in rete”, un’esperienza che Ipercoop, in collaborazione con lo storico istituto tecnologico barese, ha lanciato con l’obiettivo di promuovere l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione tra gli over 60. Ad accompagnare i nonni alla scoperta del web saranno, per 8 lezioni di due ore ciascuna, gli stessi studenti della scuola che per l’occasione si cimenteranno nella nobile arte dell’insegnamento.
Un esperimento sociale, dunque, di generazioni a confronto che già lo scorso anno, in un progetto analogo (“Navigare insieme” della Telecom), vide nonni e nipoti chiacchierare amabilmente di nuove tecnologie al fine di ridurre quello che gli esperti chiamano “Digital Divide”, cioè il divario digitale esistente tra chi utilizza giornalmente le tecnologie dell’informazione e chi invece ne è escluso per ragioni più disparate.
In laboratorio d’informatica, i giovani studenti del Panetti insegneranno alle signore e i signori ultrasessantenni il funzionamento del computer, del web e delle sue applicazioni. In questo modo dimostreranno la padronanza dei contenuti delle materie studiate al mattino. Contemporaneamente gli studenti-professori comprenderanno anche il lavoro dei loro insegnanti e di quanta pazienza sia necessaria nel mestiere dell’insegnamento.
I nonni impareranno a ricercare una ricetta su Google, a gestire la posta elettronica, ad ascoltare canzoni online e tanto altro in due ore di assoluto relax e tanta cordialità.
Il progetto, voluto da Ipercoop e realizzato in collaborazione col Panetti, rappresenta un esperimento sociale davvero interessante: da un lato i nonni scopriranno un mondo a loro sconosciuto, dall’altro gli studenti apprenderanno l’importanza, all’interno della nostra società, della relazionalità con persone di età differente, scoprendo i sacri principi della solidarietà e del volontariato.
Giovani e non più giovani, insieme, comprenderanno che il mondo, quello vicino a loro, ha un forte bisogno di comunicazione e che l’isolamento si può sconfiggere se ognuno fa la sua parte.
Già lo scorso anno, gli studenti-nonni furono sorpresi dalla buona educazione dei ragazzi, dai loro sorrisi, dalla disponibilità al dialogo e dalla capacità di comunicazione che da sempre contraddistinguono gli studenti del Panetti.
Visti i trascorsi, dunque, c’è da credere che anche quest’anno, questo progetto sarà un successo e che gli over 60 e i loro giovani insegnanti si daranno appuntamento alla successiva lezione con sorrisi, pacche sulle spalle e strette di mano.
Antonio Curci