Anche quest’anno, in una serata di mezza estate torna “Bari Bianca-A cena insieme”, la cena a cielo aperto che veste di bianco la città.
Inizialmente programmata per il giorno 14 Luglio, l’evento è stato sospeso per sentita e dovuta vicinanza alle famiglie delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto pochi giorni prima.
Un’occasione per colorare di bianco in segno di armonia il capoluogo pugliese e la Puglia, considerando che questa iniziativa è riproposta in altri comuni e capoluoghi della regione.
Tantissime le richieste di iscrizione pervenute via mail, che hanno inorgoglito gli organizzatori Rosa Armenise Lobuono, Francesco Contursi e Mario Ferorelli. Non c’è ancora molto tempo a disposizione ma chi volesse partecipare non deve fare altro che inviare una mail all’indirizzo: baribianca@gmail.com.
L’evento è un modo per ritrovarsi e condividere un momento conviviale, ma gli organizzatori non dimenticano il tema della solidarietà. Infatti anche quest’anno sarà presente con alcuni banchetti ubicti nei pressi della tavolata a cielo aperto ANT, Associazione Nazionale di assistenza domiciliare ai malati oncologici. Con un contributo minimo sarà possibile acquistare palloncini, stelle filanti e ghirlande, offerte dai volontari, in questo modo si devolverà un aiuto concreto all’Assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica gratuite.
Oltre ad ANT, Bari Bianca sostiene quest’anno per la prima volta Agebeo, associazione onlus che si dedica all’assistenza delle famiglie con bambini colpiti da leucemia. Oltre all’assistenza in reparto l’associazione Agebeo e amici di Vincenzo mira a realizzare una casa di accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti. Gli sponsor che sosterranno l’evento quali Banca di credito cooperativo di Bari, Outlet Village di Molfetta, Elevatori Ascensori, Birrificio San Nicola e un imprenditore che rimane nell’anonimato hanno deciso di supportare questa causa solidale.
Appuntamento quindi per Mercoledi 27 Luglio alle 21.00, la location resta un mistero fino a ventiquattro ore prima dell’evento.
Andrea Giotta