Premesso che si è creata una condizione difficile sotto il profilo sanitario i cui riflessi creano disagio e pericolo per l’azienda Aqp, riteniamo urgente che si assumano una serie di decisioni per garantire la messa in sicurezza del personale.
Stante una carenza normativa e di esperienza, proponiamo l’immediata apertura di una riflessione congiunta con la direzione aziendale e tutti i soggetti direttamente interessati ad un corretto funzionamento operativo di Aqp.
In particolare, rilevato il provvedimento assunto dalla Regione Puglia sul “lavoro agile”, pensiamo che la Regione Puglia debba fornire al CdA di Aqp le opportune direttive affinché in Aqp, pure in presenza di regime privatistico, si applichino le norme nazionali nei termini operativi indicati nella suddetta misura di intervento.
Ad Aqp chiediamo di predisporre, di concerto con gli uffici preposti e in particolare con l’area Organizzazione della DIRRU, un piano mirato a:
– ridurre i contatti con il pubblico nelle postazioni front-office;
– agevolare il rispetto degli spazi, indicati dal decreto del Presidente del Consiglio e dalle raccomandazioni del Ministero della Salute, tra individui alla distanza minima di 1 metro;
– predisporre il monitoraggio di tutti i dipendenti che, in relazione alla chiusura degli istituti scolastici accusano disagi insuperabili nella gestione quotidiana dei propri figli, prevedendo l’ottimizzazione delle prestazioni anche con l’utilizzo del telelavoro e predisponendo tutte le strutture e gli strumenti logistici necessari;
– inibire tutti i contatti con potenziali portatori di contagio applicando integralmente le disposizioni della Protezione Civile e della Presidenza del Consiglio e tutte le indicazioni rivenienti dalle strutture sanitarie dove hanno sede i nostri uffici e le nostre strutture, concertando con le Regioni interessate tutto ciò che necessita, non esclusa la sanificazione di tutti i siti e tutti i locali e l’igienizzazione costante e continua del personale e delle strutture.
A tale proposito, proponiamo una task-force permanente tra RLS, Responsabili della Sicurezza aziendale, un Dirigente di Aqp da indicare e un componente per ogni sigla sindacale, con il preciso scopo di verificare le misure adottate, proporre suggerimenti e coniugarsi costantemente con gli uffici ad hoc predisposti dalla sorveglianza sanitaria, dalla protezione civile e dalle istituzioni comunali, provinciali e regionali.
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