USA – A mezzanotte (le 6 in Italia), è scattato il temutissimo shutdown a Washington, ovvero la chiusura totale di tutti gli uffici amministrativi federali del paese. L’evento nasce dal mancato voto favorevole del Senato, riguardo all’aumento di risorse finanziarie al governo. In aula ci sono stati tentativi di negoziazione, ma invano. L’accordo non è stato raggiunto. La Casa Bianca punta il dito contro i democratici, rivelatisi (a dire del governo) “ostruzionisti” piuttosto che “legislatori”. La portavoce di Trump, Sarah Sanders in un comunicato sottolinea: “Non negozieremo lo status di cittadini illegali mentre (i democratici) tengono i nostri cittadini ostaggio di richieste incoscienti”.