Davide Astori, 31 anni, difensore e capitano della Fiorentina, è morto stanotte. Causa della morte prematura sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio. Il giocatore era nell’albergo “Là Moret” di Udine, in ritiro con la squadra, in vista dell’incontro con l’Udinese. Il commissario straordinario della Lega, Giovanni Malagò, ha deciso pertanto di rinviare a data da destinarsi tutte le partite in programma oggi dopo la tragica scomparsa del giocatore. Si ferma anche la Serie B per l’evento. La Lega del torneo cadetto ha stabilito il rinvio dei posticipi della 29/a giornata, due gare in programma oggi, Avellino-Bari e Carpi-Venezia, e una domani, Foggia-Empoli.
“L’idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali”, anche se “è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori”, ha commentato il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo in merito al decesso.
Anche la Uefa interviene con un messaggio su Twitter il suo cordoglio per la morte del difensore viola. “Le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del capitano della Fiorentina e giocatore della nazionale italiana, Davide Astori, scomparso improvvisamente la scorsa notte”.
“Sono stravolto per la perdita umana e sportiva. Davide era un ragazzo d’oro, una persona con cui era un piacere parlare e confrontarsi, oltre che un calciatore di qualità. Non ho parole, sono vicino alla sua famiglia e ai suoi cari”: queste le parole accorate dell’ex ct della Nazionale, Gian Piero Ventura.
”La morte di un giovane ci fa sempre perdere un po’ della nostra innocenza, in questo caso mi sento di aver perso qualcosa di più”. In questo modo Cesare Prandelli ha voluto ricordare Davide Astori. Ricordiamo che Prandelli lo aveva allenato quando era commissario tecnico della Nazionale. ”Il ricordo che ho di Davide come atleta e come uomo è privato, me lo tengo dentro il mio cuore che piange – ha proseguito – Sono profondamente sconvolto, sento un grande vuoto dentro. Abbraccio la famiglia nella consapevolezza che in questo momento il dolore è tale che tutto intorno a te brucia e non esistono parole di conforto”.
“Ciao caro Asto, difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l’unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un’eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE…..una GRANDE PERSONA PERBENE…” E’ una lettera piena di commozione il messaggio di Gigi Buffon nel ricordo di Davide Astori. “Eri l’espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l’altruismo, l’eleganza, l’educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, – conclude Buffon – sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto. R.I.P. Il tuo folle Gigi”.