Si è conclusa nella tarda serata di ieri, la lunga e complessa operazione di ricerca e soccorso in acque internazionali di un natante uscito dal porto per una battuta di pesca, coordinata dalla capitaneria di porto della Guardia Costiera di Bari.
L’allarme era scattato a seguito di un messaggio radio di “may day”, ovvero di richiesta di urgente soccorso, che segnalava l’affondamento imminente dell’imbarcazione a 40 miglia nautiche dalla costa di Monopoli. Non appena ricevuto l’allarme, i militari hanno provveduto a dirottare sul posto una nave mercantile di nazionalità turca, che transitava in zona, individuata grazie a sofisticati sistemi radar di tracciamento delle rotte. Inoltre, dai porti di Bari, Monopoli e Brindisi sono state inviate tre motovedette specializzate in soccorso in mare.
Sul natante in stato di avaria e in procinto di affondare, viaggiavano due giovani che, dopo aver dato l’allarme, si sono spostati su una zattera gonfiabile. Una delle motovedette li ha, dunque, individuati alla deriva proprio mentre si trovavano ricoverati a bordo di quest’imbarcazione di fortuna verso le 20.30 della serata di ieri.
I malcapitati, due uomini residenti nella provincia di Brindisi, sono stati tratti in salvo e ricondotti al porto di Monopoli dove sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’accadimento.
Chiara De Gennaro