La Fiera del Levante 79° edizione ha chiuso i cancelli.
Sono stati più di 600 gli espositori di questa campionaria 2015, un’edizione (dicevano) entusiasmante, con un affluenza di visitatori pari a quella del 2014.
Il Presidente della FdL ha dichiarato: “Una campionaria 2015 al di sopra delle aspettative”.
I visitatori, secondo il mio punto di vista hanno oltrepassato i cancelli della fiera solo per perdere un po’ di tempo, mangiarsi un panino, comprare le merendine o qualche saponetta profumata dallo stand della Francia.
La galleria delle Nazioni, come ogni anno è invasa per il 70% di espositori Indiani e Pakistani proponendo al pubblico le solite collanine, orecchini, anelli e sciarpe con grande “Entusiasmo”.
Il viale principale della fiera come ogni anno, sia sulla destra sia sulla sinistra erano esposte le auto delle marche che tutti noi conosciamo,senza alcuna novità.
Sempre nel viale principale, i soliti stand delle aziende telefoniche e poi, centinaia di fast food.
La 79° FdL non si è assolutamente rinnovata e tantomeno ampliata nei contenuti, è sempre la stessa solfa, nulla di innovativo.
Di entusiasmante non c’era proprio nulla.
Altra nota negativa riguarda l’azienda dei trasporti A.m.t.a.b.
Personalmente ho preso il bus (corsa speciale fiera) per recarmi alla campionaria, da buon cittadino ho acquistato il biglietto. Dopo aver atteso venti minuti l’arrivo del mezzo, ho notato che l’obliteratrice non era funzionante e nessuno dei passeggeri ha convalidato il biglietto, con conseguenza di perdita degli utili per l’ A.m.t.a.b per tutte le corse che sono state effettuate.
Mario Ardimento