‘Esiste un club i cui membri sono destinati a fare grandi cose’
(Posh)
MONDO – La notizia di riti iniziatici tra un gruppo ristretto di bocconiani giunge da una confessione anonima di una matricola.
La vicenda non è ancora ben chiara, ma vogliamo raccontarvela per quanto possibile.
Nel mirino degli inquirenti e della commissione disciplinare dell’università c’è la Società della Taula, confraternita indipendente dall’Ateneo, che dal 1947 opera ad ampio raggio all’interno dell’università con iniziative mondane e culturali; inoltre premiata nel 2014 dal presidente della Repubblica per aver sensibilizzato gli studenti al tema della detenzione.
Sin qui, tutto bene, o quasi.
La trama si infittisce se prestiamo ascolto alle dichiarazioni del giovane che, secondo quanto rilasciato da Libero, si sarebbe sottoposto a tre prove iniziatiche, stabilite dalla confraternita stessa.
La prima di queste prevedeva di travestirsi da donna e percorrere le via della città, documentando tutto con un filmato, per poi passare alla seconda e alla terza in cui lo studente sarebbe stato condotto in una stanza semibuia, illuminata da candele e accolto dai rappresentanti della confraternita con maschere e cappucci stile Eyes Wide Shut: “Mi hanno chiesto di svestirmi. Uno di loro mi puntava una spada agitandola di tanto in tanto. Quindi mi hanno costretto a estrarre i genitali e a simulare l’orgasmo di una donna. Avevo paura”.
Sarebbero seguiti insulti e prese in giro da parte dei presenti, che avrebbero definito la presunta vittima un “indegno”.
La Società della Taula ha respinto tutte le accuse che saranno, però, attentamente esaminate dagli organi di competenza.
Una cosa però non torna: come mai di questo importante caso ne hanno fatto menzione solo poche testate?,
c’è sotto qualcosa?
Non crediamo nelle cospirazioni o, perlomeno, non sempre, ma vi terremo aggiornati: per ora, vi invitiamo a riflettere.