“Tenuto conto dei possibili sviluppi dell’emergenza Coronavirus abbiamo chiesto all’Ue sostegno concreto per aiutare gli stati membri a far fronte ai possibili svantaggi che ne possono derivare sul piano economico-produttivo”. Così il presidente della Commissione Politiche Ue della Camera Sergio Battelli dopo l’ok delle Commissioni V e XIV (con condizioni) alla proposta di regolamento del Consiglio che stabilisce il QFP 2021-2027 e altri.
“L’eventualità che il virus si propaghi rapidamente e su larga scala non può essere esclusa, – si legge nelle condizioni – ciò potrebbe comportare un rafforzamento dei segnali negativi innescando una recessione a livello globale che produrrebbe inevitabilmente effetti pesantissimi sui sistemi produttivi europei, sull’occupazione e sull’esposizione debitoria di privati e delle pubbliche amministrazioni. Occorre che a livello di Unione europea si disponga immediatamente l’attivazione di misure anche di carattere finanziario volte ad attutire l’impatto dell’emergenza e a prevenire l’eventualità che si inneschino spirali negative anche per i possibili attacchi speculativi cui i Paesi membri potrebbero trovarsi esposti per la condizione di precarietà”.
“A questo proposito si dovranno valutare sia lo stanziamento, nel bilancio dell’Unione europea, di risorse straordinarie, sia l’attenuazione delle regole vigenti per quanto concerne i saldi di finanza pubblica (indebitamento netto e debito pubblico) in modo da attivare uno scudo
efficace per reagire all’emergenza e inibire operazioni speculative”.
Leave a comment
Leave a comment