Nel 2020 sono aumentati in Italia i comuni premiati dal riconoscimento ‘Bandiera Blu’ distribuito dall’organizzazione non governativa internazionale FEE (Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’educazione ambientale).
Le nuove località balneari Bandiera Blu del 2020 sono 195, rispetto alle 183 dello scorso anno, con un conseguente incremento di ben 12 comuni, raggiungendo un totale di 407 spiagge italiane che rappresentano circa il 10% del totale mondiale delle spiagge premiate.
Questo prestigioso riconoscimento riguardante la purezza dell’acqua, segue importanti criteri per la valutazione, tra i quali l’esistenza ed il funzionamento di impianti di purificazione, la gestione dei rifiuti, le iniziative delle Amministrazioni per una migliore vivibilità, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge.
Le 12 new entry per i comuni sono Gozzano (Piemonte), Diano Marina (Liguria), Sestri Levante (Liguria), Montignoso (Toscana), Porto Tolle (Veneto), Vico Equense (Campania), Isole Tremiti (Puglia), Melendugno (Puglia), Rocca Imperiale (Calabria), Tropea (Calabria), Siderno (Calabria), Alì Terme (Sicilia). Fra gli approdi arrivano quest’anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).
“La Bandiera Blu quest’anno sarà strumento di ripresa e di rilancio dell’immagine del Paese – sostiene il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza – Siamo certi che le località Bandiera Blu dove il livello di qualità ambientale e del servizio al turista è sempre stato al primo posto saranno in grado di garantire una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza.”