Il Belgio mira alla salvaguardia della salute dei più piccoli e degli adolescenti cercando di limitarne l’esposizione alle onde elettromagnetiche dei telefonini. Per tale motivazione, dice chiaramente no ai cellulari nelle mani dei bambini, compresi quelli giocattolo. Ma non è tutto: il divieto si estende anche alle pubblicità dei cellulari dirette ai minori e alla fabbricazione di giocattoli che riproducono gli stessi.
Una presa di posizione drastica ma del tutto fondata a causa dei dati epidemiologici secondo cui tutti gli anni tra i 100 e i 150 abitanti del Belgio si ammalano di un tumore cerebrale dovuto all’uso intenso del telefonino, soprattutto in mancanza di un auricolare. Stiamo parlando del glioma, uno studio effettuato da 31 scienziati di 14 paesi e confermato successivamente l’organizzazione mondiale della sanità. Ricerche e approfondimenti continuano. Il Belgio nel frattempo corre ai ripari e prova a proteggere bambini e adolescenti da questo “mostro cattivo” in prospettiva dell’abbassamento dell’età media circa l’utilizzo di tecnologie quali, appunto, i telefoni cellulari. Salvaguardare la salute prima di tutto ed ancora l’attenzione delle giovani generazioni troppo distratte da aggeggi sempre più strutturati.
Samanta Zagaria