La Fiera del Levante ancora una volta è in crisi economica, ma, anche commerciale.
Presidenti, direttori generali, manager che si susseguono hanno stipendi incredibili e svuotano così le casse dell’Ente Fiera.
Per risparmiare, l’idea sembrerebbe quella invece di ridurre il numero dei dipendenti, passando dagli attuali 68 a 25 .
Ancora una volta il vero problema è rappresentato dai politici e dalle gestioni passate, che hanno sempre lasciato un bilancio negativo.
Il nostro giornale online, nei vari articoli pubblicati sulla situazione dell’Ente Fiera, ha sempre sostenuto che la gestione venga affidata a Imprenditori privati. La Fiera non può vivere solo dei 15 giorni della campionaria di settembre. Vorrei, dare un consiglio all’ente Fiera, prendete esempio dalla Fiera di Rimini.
Di spazio ce n’è tanto, basta affittare gli stands per creare tanti posti di lavoro con discoteche, sale multi cinema, ludoteche, campi di calcetto, campi da tennis, ristoranti, bar, eventi musicali. Il tutto in un progetto organico legato al tempo libero e disponibile tutto l’anno.
Sindaco Decaro, deve fare qualcosa di importante per la nostra Fiera.La Fiera del Levante è dei cittadini baresi, non distruggiamola.
La ripresa economica della Fiera del Levante è semplice da attuare, ci vuole solo buona volontà.
Mario Ardimento