È uno degli eventi automobilistici più importanti del Sud Italia, la
rievocazione storica del *Gran Premio di Bari*, organizzata dall’*Old Cars Club* (federato ASI Automotoclub Storico Italiano) si terrà nel capoluogo pugliese *dal* *28 al 30 aprile*. Una rievocazione che nella sua quinta edizione vuole non solo ricordare la memorabile pagina di storia italiana scritta dalla corsa automobilistica barese, ma anche festeggiare i 70 anni dal primo Gran Premio di Bari per vetture di Formula Gran Prix.
Disputato nell’estate del 1947 (il 13 luglio), su un circuito disegnato per le strade urbane di Bari intorno ai padiglioni della Fiera del Levante, tra via Napoli e il Lungomare di Bari, il GP di Bari fu uno dei primi al mondo dopo la parentesi della Grande Guerra.
La sua nascita fu opera di un gruppo di amici appassionati di automobilismo tra cui Francesco Chieco, Luigi D’Amati e Leonardo Del Rosso, senza dimenticare Carlo Maretti, Oscar Panico, Vincenzo Urbano e tanti altri appassionati. Tra i partecipanti c’erano alcuni, se non tutti, dei migliori piloti dell’epoca. Dal brasiliano Chico Landi, costretto a ritirarsi dopo venti giri tra mille rimpianti, ad Achille Varzi che con la sua Alfetta vinse la prima edizione lasciandosi alle spalle Consalvo Sanesi e Renato Balestrero.
Grandi assenti in quella prima occasione furono Tazio Nuvolari e la
Ferrari, che tuttavia non mancarono gli appuntamenti degli anni che
seguirono, insieme ad altri campionissimi del tempo come l’inglese Stirling Moss, vincitore del nono e ultimo GP di Bari nel 1956 al volante di una Maserati 3000; Alberto Ascari, vincitore su Ferrari nel 1949; Nino Farina, vincitore nel 1950; Juan Manuel Fangio, vincitore nel 1951 su Alfa Romeo, il francese Behrà e gli italiani Taruffi e Perdiso. Senza dimenticare *Maria Teresa De Filippis*, campionessa di Formula, che correva alla pari dei suoi avversari uomini, tra cui non mancava ovviamente il Nuvolari che si esibì
sul percorso già nel 1948, sotto gli occhi di un pubblico pian piano sempre più caloroso e appassionato.
Lo stesso pubblico che nei giorni della Rievocazione storica segue gli
eventi organizzati con grande cura. Durante la tre giorni di fine aprile il cuore murattiano della Città di *Bari si trasformerà nella pista su cui gareggeranno i bolidi protagonisti della corsa barese dal 1947 al 1956.* *I cinquanta gioiellini d’epoca si sfideranno nelle tre manches della gara di regolarità disputate sul tracciato di Bari con partenza e arrivo su corso Vittorio Emanuele (incrocio con via Sparano).*
“Il Gran Premio di Bari è sicuramente un evento sportivo che può attrarreturisti interessati alle gare automobilistiche e alle auto d’epoca”.