Siamo alle solite, ed ogni volte le stesse cose a dimostrare la latitanza totale di chi dovrebbe vigilare e non lo fa. Sono stati installati, questa volta in ritardo, tanti tabelloni per le affissioni, con riquadri numerati che si presume siano stati destinati alle liste dei candidati sindaci e se ne rimane qualcuno libero, a qualche candidato che ha il denaro per farsi stampare ed affiggere le loro immagini sempre sorridenti. Dovrebbe essere così,invece risultano evidenti violazioni delle regole e solo pochi candidati riescono a far rimanere più di qualche ora il proprio manifesto, visto che l’incolla e lo scolla e già in atto. Soldi inutilmente sprecati perchè i voti che si raccolgono con i manifesti sono veramente pochini e quello che conta è come sempre il porta a porta che vuol dire il contatto fisico con l’elettore. A qualche candidato piace tuttavia apparire qualche ora e la squadra degli attacchini non si cura di occupare solo gli spazi riservati alla propria lista, ma copre con centinaia di manifesti tutti i tabelloni disponibili, a discapito di altri. C’è poi un venditore di verdure che ha pensato bene di sistemare la sua immagine sempre sorridente, su etichette adesive e le ha fatte piazzare su tutti i pali della segnaletica, dei semafori, sui raccoglitori del vetro, sui cassonetti delle immondizie, ovunque e comunque in violazioni delle leggi sulle affissioni. Sarebbe interessante conoscere la spesa della installazione dei tabelloni e soprattutto gradiremmo conoscere l’elenco degli eventuali verbalizzati.
Lucio Marengo