Il sogno di sempre è stato quello di identificare e bloccare i geni dell’invecchiamento. Riuscire a mettere a punto un elisir di lunga vita, consentirebbe di non invecchiare e quindi di non morire. E’ un sogno? Una fantasia? Un bisogno?
Certamente sarebbe la scoperta più sensazionale della storia dell’umanità: controllare la vita e sconfiggere la morte. Una scoperta in questa direzione è stata pubblicata sulla rivista scientifica PLoS Biology a seguito di una ricerca internazionale che ha svelato come al momento della morte, le cellule sprigionano una luce fluorescente azzurra che si propaga, di cellula in cellula, per tutto l’organismo. Questa luce è stata denominata “l’onda della morte” ed è stata fotografata in un organismo semplice come quello di un verme.
Una volta individuati i geni che, al momento della morte, sprigionano l’onda azzurra fluorescente, non dovrebbe essere difficile identificarli come quelli responsabili dell’invecchiamento. Intervenire su di essi con farmaci in grado di inibirli, significherebbe davvero allontanare o addirittura sconfiggere la morte.
Sembra fantascienza, ma è, per fortuna, solo scienza figlia della ricerca.
Con questi scenari l’elisir di lunga vita sembra più a portata di mano.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it