Gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” ospitano per la 76a Stagione
concertistica le Sorelle Marinetti e l’Orchestra Maniscalchi nello
spettacolo «Diamoci del tu», un tuffo nell’Italia musicale degli anni Trenta
e Quaranta, tra jazz e canzonette. Sarà una serata «old style», grazie anche
alla partecipazione di Tiziana Spagnoletta in un omaggio alla tarantina Anna
Fougez, che proprio in quegli anni fu la diva indiscussa e più pagata del
teatro di varietà e inventrice della Grande rivista italiana, alternativa
nazionale alla «revue francese».
L’appuntamento è in programma lunedì 17 febbraio (ore 21), sul palco del
Teatro Fusco, dove l’Orchestra Maniscalchi, jazz band che recupera la musica
leggera e il jazz dei tempi delle prime orchestre dell’Eiar, incontrerà le
Sorelle Marinetti, il miglior trio “en travestì” di canto armonizzato in
circolazione, e il soprano Tiziana Spagnoletta che nel 2016 aveva celebrato
Anna Fougez proprio con gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, in
occasione del cinquantennale della scomparsa dell’artista.
Lo spettacolo «Diamoci del tu» attraversa gli anni del Ventennio sulle note
di «Tuli Tuli Tuli-pan», «Maramao perché sei morto?», «Il pinguino
innamorato» e molte altre canzoni che evocano un’epoca, biglietti da visita
dell’Italia di regime dal 1935 al 1945. Canzoni portate al successo
soprattutto dal Trio Lescano delle sorelline Sandra, Giuditta e Ketty
Leschan, provenienti dall’Olanda ed ebree da parte di madre, il cui
repertorio viene ora riproposto dalle «drag queen» Sorelle Marinetti,
formazione che il grande pubblico ha conosciuto anche attraverso le
collaborazioni con Simone Cristicchi, Vinicio Capossela e la cantante Arisa,
con cui si esibirono al Festival di Sanremo.
Con loro e Tiziana Spagnoletta, sul palco del Fusco sale l’Orchestra
Maniscalchi, allestita da Christian Smitz (in arte Chicco Maniscalchi)
sotto la direzione di Adalberto Ferrari. Formazione che, secondo l’uso
dell’epoca, prevede tre sax (o, all’occorrenza, tre clarinetti), due trombe,
un trombone e un quartetto ritmico formato da pianoforte, chitarra,
contrabbasso e batteria. Il repertorio che la jazz band ha costruito spazia
da brani celebri a meno noti capolavori, recuperati da Schmitz con una
paziente ricerca di vecchi spartiti. Un lavoro che restituisce, con un
impeccabile rigore esecutivo, l’atmosfera magica delle dance-hall di un
tempo e lo spirito pioneristico delle prime orchestre radiofoniche.
Info biglietti 099.7303972 e www.amicidellamusicataranto.it.
La 76ª Stagione Concertistica, organizzata sotto l’egida del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo dal vivo, si
avvale dei contributi della Regione Puglia e del Comune di Taranto insieme
al patrocinio della Provincia.
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