Ha preteso 2000 euro da un 63enne professionista andriese per la restituzione della sua Alfa Romeo Giulietta rubata.
Scoperto è finito in manette.
Si tratta di un 18enne incensurato di Andria, arrestato dai Carabinieri per tentata estorsione e ricettazione.
Poche ore dopo essersi accorto di aver subito il furto della sua auto parcheggiata in garage, la vittima riceveva una telefonata sul cellulare nel corso della quale un interlocutore anonimo pretendeva la consegna di 2mila euro in cambio della restituzione della sua auto.
All’appuntamento però si sono presentati i Carabinieri che sono riusciti ad intercettare e bloccare il 18enne mentre era in attesa della consegna della somma richiesta.
Arrestato, il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato portato presso la locale casa circondariale mentre sono in corso indagini per identificare eventuali complici del giovane.
I Carabinieri di Bisceglie hanno arrestato in flagranza di reato due romeni, un uomo e una donna di 32 e 46 anni, entrambi incensurati, conviventi e domiciliati a Trinitapoli, responsabili di estorsione ai danni di un connazionale di Bisceglie.
La vicenda prende spunto dalla denuncia di smarrimento di una carta d’identità che la vittima credeva di aver perso.
In realtà il documento è poi risultato essere in possesso dei due connazionali che, promettendo di restituirglielo, gli avevano chiesto 100 euro in cambio.
A quel punto, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Bisceglie, denunciando l’accaduto e, all’appuntamento convenuto con gli estorsori, sono scattate le manette.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale e dovranno rispondere di estorsione in concorso.
Comando Provinciale CC Bari